Ha passato l'esame del Consiglio comunale di Figline lo statuto dell'Unione dei Comuni, strumento già approvato ad Incisa lo scorso martedì e che adesso attende anche il via libera dell'assemblea di Rignano.

A Figline il Consiglio ha dato vita ad una lunga e proficua discussione attorno a tutti gli emendamenti prodotti nelle sedute precedenti sia dai gruppi di maggioranza che opposizione: alla fine lo statuto è passato con i voti favorevoli di Pd, Psi e Rifondazione Comunista, l'Udc si è astenuto, mentre Pdl e “Salvare il Serristori” hanno espresso voto contrario.

Dunque un altro importante passo verso l'Unione dei Comuni di Figline Valdarno, Incisa e Rignano sull'Arno, i cui obiettivi principali saranno quelli di razionalizzare i costi e i processi operativi, migliorare gli standard quantitativi e qualitativi di servizio, ottimizzare le risorse e condividere le esperienze. Si tratterà di un'alleanza – aperta anche ai Comuni della Valdisieve - che guarda avanti in un gioco di squadra che comporterà anche una maggiore capacità negoziale con altri livelli istituzionali ed operatori del settore dei servizi pubblici.

Adesso il prossimo passo verso l'Unione è l'approvazione dello statuto nel Consiglio comunale di Rignano.

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